Bisogni Educativi Speciali
B.E.S.: Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
La Scuola predispone Piani Educativi Individualizzati, PEI-alunni in Legge 104; Piani Didattici Personalizzati, PDP/PFP- alunni in Legge 170. Per la valutazione degli alunni con disabilità e disturbi specifici di apprendimento si applicano le indicazioni del D.L. 62 del 13/04/2017. I Piani didattici, grazie alla personalizzazione, permettono di delineare il profilo in entrata dell'alunno, di concordare le metodologie e le strategie per la didattica rivolta a studenti con Bisogni Educativi Speciali, di attivare strumenti e misure compensative, in linea con le indicazioni della Legge 170/2010 e dei successivi chiarimenti con note, circolari e direttive ministeriali. Le strategie di valutazione sono coerenti con le prassi didattiche inclusive attivate, grazie all'applicazione dei Piani Didattici Personalizzati concordati tra i docenti del team o consiglio di classe e tra di loro e i genitori. Il PDP si identifica così in un Contratto Educativo. Per tali alunni è necessario che:
• le verifiche siano coerenti con quanto stabilito nel PDP (tempi più lunghi, verifiche graduate, uso di strumenti compensativi, svolgimento di un numero minore di esercizi ecc …);
• la valutazione sia svolta sulla base di quanto dichiarato nel PDP prestando attenzione alla padronanza dei contenuti e prescindendo dagli errori connessi al disturbo;
• per favorire l’apprendimento delle lingue straniere si utilizzi la massima flessibilità didattica, privilegiando l’espressione orale e non escludendo, se necessari, strumenti compensativi e misure dispensative, secondo quanto dettato dalla norma vigente.
In merito agli alunni con disabilità, si sottolinea che:
• le verifiche possono essere uguali, semplificate o differenziate rispetto a quelle previste per la classe, sulla base di quanto declinato nel PEI;
• la valutazione deve esser svolta secondo i criteri educativi e didattici stabiliti nel PEI da tutti i docenti del Team /Cdc, e quindi non solo dal docente di sostegno.
In generale per la verifica e valutazione degli alunni in fascia BES, è importante che il Collegio docenti si attivi per:
• stabilire i livelli essenziali di competenza disciplinare al fine di valutare la congruenza con il percorso della classe e la possibilità di passaggio per l’alunno alla classe successiva;
• concordare eventuali possibili modalità di raccordo con i contenuti disciplinari previsti per l'intera classe.
In ogni caso, per una corretta e completa valutazione è buona cosa che il
Cdc/team docenti:
• definisca chiaramente che cosa, come e perché si sta valutando;
• separi i contenuti della valutazione dalle capacità strumentali necessarie a condividerli e ad esplicitarli;
• dedichi attenzione al processo più che al solo prodotto elaborato;
• predisponga lo svolgimento delle verifiche secondo le condizioni abituali individuate per lo studente.