AICRON_NORCIA_Ottobre 2017


AICRON

UN LIBRO PER NORCIA

NATO DALLA CREATIVITA' DEL BAMBINI DI NORCIA

AICRON è il nome di Norcia al contrario, nuova città ricostruita in modo fantastico secondo i desideri, la creatività e la volontà di rinascere dei suoi giovani abitanti, i bambini di scuola primaria, dai 6 agli 11 anni. La pubblicazione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava N.P.H.Italia Onlus, nasce in seguito alla raccolta dei materiali prodotti durante i  laboratori tenuti a fine marzo 2017 nella scuola primaria di Norcia De Gasperi – Battaglia, edificio ricostruito dalla stessa Fondazione dopo il sisma del 2016 e consegnato alla comunità a meno di un anno dalle prime scosse.                                      A pochi mesi dal terremoto del 30 Ottobre 2016 che ha colpito il Centro Italia, nel marzo del 2017, è stato organizzato un laboratorio intitolato “Un paese fantastico”, in cui gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria dovevano ri-pensare quali fossero i luoghi, gli edifici, gli aspetti caratteristici di un paese necessari per garantire la vita quotidiana di tutti i giorni. Quindi immaginare e realizzare uno spazio sicuro e vivibile, uno per ogni ogni gruppo-classe, usando la la tecnica del collage. Da questi laboratori espressivo-manipolativi sono nati 5 paesi fantastici, case e strade fantasiose che hanno animato la volgia di riavere una città sicura e percossibile, come era prima. I prodotti cartacei del laboratorio sono appesi nelle loro nuove aule, nelle scuole consegnate il 27 Maggio 2017 dalla Fondazione Francesca Rava.     La pubblicazione è il frutto dei laboratori espressivi dei bambini, della profesionalità creativa di 5 famosi autori per ragazzi italiani e del sostegno tecnico dell’Editore Solferino. Le foto utilizzate per illustrare le storie sono i disegni fatti dagli alunni della Primaria, cosicché il libro è interamente un manufatto, fatto cioè dsagli alunni a dagli autori. 

 Oggi, Venerdì 26 Ottobre, oltre ai nostri alunni, prenderanno parte all'incontro di presentazione del libro classi di scuole primarie della provincia di Perugia, che assisteranno alla lettura animata di una delle 5 storie contenute nel libro da parte di un attore, alla proiezione di un video girato nella scuola elementare di Norcia, al fine di trasemettere il più possibile emozioni e vissuti che si respiravano in aula in quei giorni.      Oltre alle 5 storie, nel libro è presente anche un diario della ricostruzione effettiva delle scuole operata dalla Fondazione Francesca Rava a Norcia, raccontato in prima persona dal team della Fondazione che ha organizzato e seguito i lavori. Si potrà conoscere così il circuito virtuoso creatosi innanzitutto tra le persone, quelle che lavorano nelle scuole interessate: le maestre, la dirigenza, il personale e i bambini, i responsabili del Comune e delle Istituzioni, i donatori e lo staff della Fondazione. 

Ancora un grazie di cuore alla Fondazione Francesca Rava - NPH Italia che ha costruito nelle zone terremotate del Centro Italia 6 scuole e ne sta realizzando altre due che a breve saranno consegnate ai bambini . La Fondazione Francesca Rava aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo tramite adozioni a distanza progetti, volontariato, sensibilizzazione sui diritti dei bambini. Rappresenta in Italia l’organizzazione umanitaria internazionale NPH Nuestros Pequenos Hermanos che da oltre 60 anni accoglie i bambini orfani, abbandonati o in disperato bisogno. Un grazie di cuore ai 5 autori che hanno scritto le storie presenti nel libro: Beatrice Masini, Giusi Quarenghi, Anna Sarfatti, Bruno Tognolini, Chiara Carminati, vincitori di importanti premi di letteratura per ragazzi. aicron

«Ha una porta, il nostro paese, anzi due, dipende da dove arrivi. Ogni porta può essere inizio e fine del paese. Dipende da dove arrivi. Si può andare e ritornare, arrivare e ripartire, lasciare fuori e tenere dentro, accogliere, espellere, far entrare, buttare fuori. Le porte segnano il dentro e il fuori. Separano il dentro dal fuori, vero; come è vero che li mettono in comunicazione, il dentro col fuori e il fuori col dentro. Le porte non sono muri. Le porte sono porte, si chiudono e si aprono, lasciano passare, andare e venire.

Per questo motivo il nostro paese ha un nome che va a dritto e a rovescio, che va avanti e indietro e in ogni senso ha senso. Il nostro paese si lascia leggere da tutti, da quelli che leggono e scrivono da sinistra a destra e da quelli che leggono e scrivono da destra a sinistra, e anche dal basso in alto o dall’alto in basso». (Giusy Quarenghi)

 BOOK CITY MILANO 2018

Si è aperta anche quest'anno la manifestazione " BOOK CITY MILANO ed. 2018": un evento culturale che raduna esperti, scrittori, insegnanti, giornalisti, artisiti, universitari del variegato mondo culturale nazionale e non solo. Nella sede del Corriere della Sera, giovedì 15 Novembre, la nostra Scuola Primaria è stata presente all'evento per la pubblicazione del " Un libro per Norcia: Aicron" Ed. Solferino: il libro di narrativa nato da un'idea della classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria di Norcia, durante l'anno scolastico 2016/17 e realizzato dal competente supporto della Fondazione Rava. Il ricavato della vendita sarà devoluto  agli alunni della città di Norcia. Le classi che interverranno assisteranno alla lettura animata di una delle 5 storie contenute nel libro da parte di un attore, alla proiezione di un video girato nella scuola elementare di Norcia, attraverso il quale conosceranno la realtà dei bambini che la frequentano e con cui saranno poi gemellati. Scopriranno così anche la situazione reale della vita del paese oggi, durante la ricostruzione dopo il terremoto del 2016, per capire le difficoltà, ma anche le risorse, che altri bambini come loro sono capaci di mettere in atto.  Oltre alle 5 storie, nel libro è presente anche un diario della ricostruzione effettiva delle scuole operata dalla Fondazione Francesca Rava a Norcia, raccontato in prima persona dal team della Fondazione che ha organizzato e seguito i lavori. Si potrà conoscere così il circuito virtuoso creatosi innanzitutto tra le persone, quelle che lavorano nelle scuole interessate: le maestre, la dirigenza, il personale e i bambini, i responsabili del Comune e delle Istituzioni, i donatori e lo staff della Fondazione. Le colleghe Bettini Letizia e Dolciotti Laura hanno rappresentato l'istituto durante i lavori al Book City  accolte dalle esponenti della Fondazione Rava, durante le giornate di lavori dedicati alla presentazione del libro. Un esempio dell’Italia che funziona, collabora ed è in grado di ottenere in tempi brevi risultati importanti a beneficio di chi è in difficoltà.

Qui di seguito potrai visualizzare le foto dell'evento presso la sede del Corrire della Sera. 

 

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